Con l’arrivo del freddo sentiamo il bisogno di coprirci, di ripararci.

Cerchiamo i capi più caldi, che avvolgano la nostra pelle per proteggerla dalle correnti e dagli sbalzi termici di stagione.

Ma dietro ogni strato d’indumenti nel quale ci infiliamo, ci abbandoniamo spesso all’euforia sottile del “ tanto nessuno ci vede”, un po’ per pigrizia, un po’ per mascherare inestetismi e rotolini di troppo, quel conto in sospeso con noi stessi che non abbiamo ancora saldato.

La scelta delle gonne scampanate o dei cardigan plus size, sempre di moda, rischia di farci scivolare in quella pericolosissima pausa relax, dove, nella nostra testa passarelle e prove costume possono aspettare, almeno sino alla prossima primavera. In quell’intervallo crolla il mito dell’apparire, del dover piacere a tutti i costi. Ci confortiamo ripetendoci che “ ci penseremo domani “ o alla peggio ce ne occuperemo finite le feste di Natale.

Ma poi sotto, sotto…cosa succede?

Frenare l’alimentazione della forza vitale proprio in Autunno,  nel momento terra, il movimento di consapevolezza in cui il nostro corpo, secondo i dettami della medicina cinese, comincia l’elaborazione e la ridistribuzione dell’energia per accogliere, generare e nutrire, può frenare il ritmo del nostro intero sistema.

Osservando la problematica della stasi linfatica in un organismo, vediamo che essa è legata a fattori genetico- costituzionalifattori ormonali e non in ultimo per importanza anche a fattori connessi a stili di vita scorretti ( alimentazione sbilanciata, vita sedentaria, indumenti troppo stretti, tacchi alti, fumo ecc…) che giorno dopo giorno rendono il problema sempre più grande.

Infatti il rallentamento del  flusso sanguigno e la stasi dei liquidi nei siti intercellulari, danno origine a ritenzione idricapesantezza degli arti inferiori e a quegli inestetismi  che conosciamo bene come buccia d’arancia e deposito adiposo su cosce e glutei.

Lo stress accumulato nel corpo dato da un microcircolo non stimolato, dall’edema e dal conseguente appesantimento, oltre a creare tensioni interne, trattiene tossine, scorie metaboliche che infiammano i tessuti in profondità, gravando sulla fluidità dei movimenti e sullo stato di BenEssere generale.

Impariamo a “ tenere il ritmo “ anche nella stagione fredda

Stimolare il microcircolo per rafforzare le pareti dei vasi sanguigni, insieme a tutte quelle azioni quotidiane legate ad un ‘alimentazione bilanciata e al moto adeguato, sono molto importanti nelle alterazioni legate alla cellulite.

La costanza dei trattamenti drenanti e bruciagrassi così come la smobilitazione della stasi linfatica, alla base del problema, aiutano ad evitarne la cronicizzazione. La stagione fredda è un momento molto importante per continuare a dedicarci al nostro benessere in modo consapevole.

L’utilizzo di prodotti in modo continuativo del Programma anticellulite Green ContraCell ®a base erbale dall’azione fortemente antiossidante ( Te verde, Salvia, Rosmarino) drenante ( Centella, Escina,Vite Rossa, Rusco), bruciagrassi ( Drosera, Caffè Verde, Guaranà) , detossificante ( Chlorella, Argilla Bianca, Bicarbonato) e meccanica ( Polvere di Bamboo) ci aiuta a mantenere sempre attivo il nostro ritmo, migliorando anche la qualità del nostro orologio biologico.

Scopri qui tutti i prodotti del Programma anticellulite Green 

https://www.staibenecosmetica.eu/it-it/linea-cellulite

a cura di Manuela Frigatti

Condividi

Potrebbe anche interessarti...

Lascia un commento